Arcevia ha 130 kmq di Arte, Storia e soprattutto Agricoltura e Natura. Appena fuori dal Centro Storico e dai suoi nove castelli si trovano boschi e appezzamenti di campi coltivati. Non esistono campi incolti. L’agricoltura è parte integrante di ogni famiglia, l’Arceviese è abituato a mangiare sano, a Km 0, a conoscere l’origine di ogni pietanza che mette nel piatto.
Per le nuove generazioni l’agricoltura, che era diventata un’attività collaterale dei bilanci familiari, è diventata un lavoro vero e proprio, per scelta e per passione più che per necessità.
Sarà che a Piticchio c’è la Terra e il Cielo che produce cibo biologico da più di 30 anni, sarà che due anni prima della Carta di Milano dell’Expo qui è stata firmata la Carta di Arcevia con Vandana Shiva, sarà che il nostro è uno dei primi comuni che ha bloccato il proliferare di campi fotovoltaici in nome della tute del paesaggio rurale, sarà che qui è poco più di 10 anni fa stata riscoperta una varietà antica di Mays Ottofile che si credeva estinta, ma qui vivono contadini felici del loro (duro) lavoro, che coltivano la terra con passione, scegliendo con cura le varietà di sementi, che scelgono la non sempre semplice via del biologico.
A giugno scegliamo di celebrare questo mondo così bello, salutare ed etico, con due importanti manifestazioni: HeartH, nel Castello di Piticchio, durante il week end lungo del 2 giugno e CheBio!, nella suggestiva cornice del Chiostro di San Francesco di Piazza, il fine settimana successivo.
HeartH è un Festival multidisciplinare sull’incontro tra Uomo e Natura, porta alla luce le realtà del nostro territorio, che sempre meno utopisticamente scelgono uno stile di vita più etico e più sano. Nelle vie del Castello ci saranno un’esposizione di prodotti biologici, degustazioni, workshop laboratori e animazioni per bambini, spettacoli teatrali e concerti, che seguiranno il filo magico del rapporto tra Uomo e Natura.
CheBio! è la prima Rassegna Nazionale dedicata ai vignaioli biologici, biodinamici e naturali; l’organizzatore è Roberto Brioschi, editor de “La via Contadina“, autore della guida “Dormire e mangiare nell’orto“, collaboratore di Altreconomia. Due giorni dedicati a chi il vino lo fa con passione, mixando sapientemente metodi antichi e moderni macchinari. Vignaioli che si affidano più alla luna che alle polveri chimiche per esaltare i propri vini, che esporranno i propri prodotti insieme agli Agricoltori e Allevatori Biologici Arceviesi. Si mormora che tra gli espositori ci saranno anche dei produttori Armeni, che vinificano con uve provenienti dal vitigno più antico del mondo.
Poichè non si vive di sole degustazioni e convegni, i nostri ristoranti partecipano a queste manifestazioni con “Una Domenica Andando per Bio!“, proponendo menù a prezzo fisso, con materie prime rigorosamente biologiche.
Noi di VisitArcevia per queste manifestazioni proponiamo escursioni nelle Aziende Agricole Biologiche, per riempire gli occhi con la fioritura dei legumi, produrre oleoliti, degustare oli, vini, camminare nei vigneti e negli uliveti alla scoperta delle erbe mangerecce!
Vi aspettiamo il 2-3-4 giugno, ad Hearth e il 10-11 giugno per CheBio!